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Descrizione
Il Castello Sforzesco è una delle fortificazioni più imponenti e meglio conservate d'Europa, simbolo del potere e della magnificenza delle grandi famiglie che hanno governato Milano nel corso dei secoli. Questa monumentale cittadella fortificata rappresenta oltre cinquecento anni di storia milanese, dalle lotte medievali tra Visconti e Sforza fino ai giorni nostri, conservando intatta la sua funzione di custode della memoria collettiva della città.
Costruito nel XV secolo da Francesco Sforza sui resti del Castello di Porta Giovia visconteo, il complesso rappresenta un capolavoro dell'architettura militare rinascimentale e uno scrigno di tesori artistici di inestimabile valore. La costruzione, iniziata nel 1450, trasformò completamente la precedente fortezza viscontea del XIV secolo, ampliandola secondo i più moderni criteri dell'arte militare rinascimentale. Francesco Sforza, divenuto Duca di Milano nel 1450, volle creare non solo una fortezza inespugnabile, ma anche una reggia degna del suo rango, chiamando a corte i migliori architetti e artisti dell'epoca.
La maestosa Torre del Filarete, alta 70 metri e ricostruita nel 1905 dopo la distruzione del 1521, accoglie i visitatori con la sua elegante struttura che unisce funzione difensiva e bellezza estetica. Il nome deriva dall'architetto fiorentino Antonio Averlino, detto il Filarete, che progettò la torre originale come simbolo del potere ducale. La ricostruzione novecentesca, opera dell'architetto Luca Beltrami, ha restituito al castello la sua imponente facciata principale, rispettando fedelmente i disegni originali e utilizzando materiali e tecniche costruttive dell'epoca. La torre ospita oggi un orologio che scandisce le ore della vita milanese e offre dalla sua sommità una vista panoramica eccezionale sulla città.
All'interno delle mura si sviluppa un complesso museale straordinario che custodisce alcune delle opere d'arte più importanti al mondo. I Musei del Castello Sforzesco costituiscono una delle più importanti raccolte artistiche d'Europa, con oltre 70.000 opere distribuite in venti sale espositive. Il percorso museale si snoda attraverso cortili rinascimentali, sale affrescate e ambienti che hanno conservato l'atmosfera della corte ducale, permettendo ai visitatori di immergersi completamente nell'epoca d'oro del Rinascimento lombardo.
La Pietà Rondanini di Michelangelo, ultima opera del genio rinascimentale lasciata incompiuta, è esposta nel Museo d'Arte Antica insieme a sculture, sarcofagi e decorazioni che raccontano la storia di Milano dall'epoca romana al Rinascimento. Quest'opera straordinaria, scolpita da Michelangelo negli ultimi anni della sua vita (1552-1564), rappresenta il testamento spirituale dell'artista ed è considerata una delle sculture più commoventi della storia dell'arte. La Pietà è esposta in una sala appositamente progettata che ne esalta la bellezza attraverso un'illuminazione studiata nei minimi dettagli, permettendo ai visitatori di coglierne ogni sfumatura espressiva.
Il Museo degli Strumenti Musicali presenta una collezione unica di strumenti antichi, tra cui spicca la celebre collezione di strumenti del Conservatorio di Milano, con esemplari rari che spaziano dal XV al XIX secolo. La raccolta comprende liuti rinascimentali, spinette barocche, mandolini lombardi e il famoso clavicembalo di Bartolomeo Cristofori, inventore del pianoforte. Molti strumenti sono ancora funzionanti e vengono utilizzati per concerti e registrazioni di musica antica.
La Pinacoteca ospita dipinti di Mantegna, Bellini, Foppa e altri maestri lombardi, rappresentando uno dei nuclei più importanti della pittura rinascimentale italiana. Tra i capolavori esposti spiccano la "Madonna in gloria e santi" di Andrea Mantegna, il "Polittico di San Gottardo" di Vincenzo Foppa, fondatore della scuola pittorica lombarda, e opere di Giovanni Bellini che testimoniano i rapporti culturali tra Milano e Venezia nel Rinascimento. La collezione include anche arazzi fiamminghi, oreficerie e smalti che documentano il lusso e la raffinatezza della corte sforzesca.
Le sale del Castello conservano anche affreschi di Leonardo da Vinci e della sua scuola, testimonianza del periodo in cui il genio toscano visse e lavorò alla corte sforzesca dal 1482 al 1499. La Sala delle Asse, decorata da Leonardo con un incredibile intreccio di rami e foglie che ricoprono completamente la volta, rappresenta un unicum nell'arte rinascimentale e dimostra la versatilità del maestro anche nell'arte decorativa. Gli affreschi, scoperti alla fine dell'Ottocento sotto strati di intonaco, sono stati oggetto di restauri che ne hanno restituito la brillantezza originale, rivelando la straordinaria tecnica leonardesca anche in questo campo artistico.
Il Parco Sempione, che si estende dietro il castello per 38 ettari, offre un'oasi verde nel cuore della città e costituisce il polmone naturale del centro storico milanese. Progettato dall'architetto Emilio Alemagna nel 1888 secondo i canoni del giardino all'inglese, il parco rappresenta un esempio di urbanistica moderna che ha saputo coniugare bellezza paesaggistica e funzione sociale. Al suo interno si trovano monumenti significativi come l'Arco della Pace, la Triennale di Milano, l'Acquario Civico e la Torre Branca, che con i suoi 108 metri di altezza offre una vista panoramica mozzafiato sulla città.
Le mura e i bastioni del castello sono oggi sede di passeggiate panoramiche che permettono di ammirare Milano da una prospettiva privilegiata. Il camminamento sulle mura, lungo circa un chilometro, offre scorci suggestivi sui cortili interni, sui giardini e sulla skyline moderna della città. I bastioni spagnoli del XVI secolo, costruiti per adattare la fortezza all'uso delle armi da fuoco, rappresentano un esempio eccezionale di architettura militare e oggi ospitano eventi culturali e spettacoli all'aperto.
Il Castello Sforzesco continua a vivere come centro culturale attivo, ospitando mostre temporanee, concerti, conferenze e iniziative didattiche che lo rendono uno dei luoghi più visitati di Milano. La sua Biblioteca Trivulziana, con oltre 180.000 volumi e manoscritti preziosi tra cui il Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci, costituisce uno dei centri di studio più importanti per la ricerca storica e artistica. Il castello rappresenta così non solo un monumento al passato, ma anche un ponte verso il futuro, dove la tradizione culturale milanese continua a fiorire e a ispirare nuove generazioni di studiosi e appassionati d'arte.
Come arrivare
Indirizzo: Piazza Castello, 20121 Milano MI